Il ruolo dell'Università torna in Consiglio: "Un problema o una risorsa per Teramo?"

TERAMO – "Ateneo: è una risorsa o un problema?". A porre nuovamentente i problemi dell’Università al centro della riflessione del Consiglio comunale è stato il consigliere dell’Idv Siriano Cordoni che ha rilevato come dopo 8 anni di amministrazione del centro-destra i problemi siano rimasti immutati. "Manca l’integrazione nei trasporti tra il servizio ferroviario e gli autobus, mai una parola è stata sollevata sul problema dei tanti docenti che vengono da Roma a Teramo solo sporadicamente per tenere le lezioni, resta lo scollamento col territorio e non è mai stata colta la possibilità di "fare rete" con l’università dell’Aquila". Contestazioni respinte in parte dal sindaco Maurizio Brucchi che ritiene invece di aver fatto e di fare tutt’ora il possibile per colmare il distacco tra l’ateneo e la città. "Ci sono problemi endemici – ha detto il sindaco- che derivano in parte da una scelta sbagliata all’origine: quella di aver collocato la sede universitaria a Colleparco. Tuttavia questa amministrazione sta lavorando per ottimizzare i servizi di trasporto e ha posto anche all’attenzione dell’Università la proposta di un privato di realizzare una strada di collegamento tra l’Università e la mensa. Sempre nell’ottica di avvicinare gli studenti alla città, abbiamo accolto la richiesta di realizzare della aule studio nel centro cittadino e la prossima settimana mettermo a disposizione alcuni spazi ricavati all’interno dell’Arca a questo scopo. In questa direzione vanno anche i progetti di housing per gli studenti all’interno dei programmi di riqualificazione dell’ex manicomio. Non va dimenticata anche la disponibilità del Comune nel concedere gratuitamente una sede all’Università per la facoltà di Veterinaria, ovvero la struttura della Molinari". Il sindaco ha però contestato a questo proposito lo scollamento tra la facoltà universitaria e l’Izs. "E’ impensabile che entrambi, su bianri separati, stiano perseguendo una propria strada per realizzare ciascuno uno stabulario per gli animali, sarebbe più opportuno unire le forze. A questo proposito ho incontrato oggi il nuovo direttore generale dell’Izs, Fernando Arnolfo, per tracciare le basi di una collaborazione con la Facoltà di Veterinaria". Il sindaco ha però sottolineato la sua distanza dalle problematiche che invece investono i vertici dell’ateneo e la crisi delle iscrizioni. "Non è colpa del Comune se c’è un calo degli iscritti, questa amministrazione sta lavorando per accorciare le distanze tra la città e l’ateneo, ma le altre criticità emerse hanno altre responsabilità. In queste ore sarà il senato accademico a decidere se il rettore rappresenta o meno l’università. Certo è che al posto del magnifico rettore io mi sarei dimesso – ha detto infine Brucchi sulla sfiducia della Tranquilli Leali -. Non mi sarei ostinato a rimare lì a dispetto dei santi".